Itinerante su quattro ruote
il mio loggione di lamiera.
Di un temporale
la sinfonia riempie l’aria.
La pioggia scostante
assegna il tempo
col suo tintinnare.
Il vento
abile suonatore,
di tutto fa strumento.
Suoni e sogni
nuovi e già sentiti.
Scene interrotte
dal fragore dei tuoni
poc’anzi introdotti
dal bagliore di un lampo.
L’udito accompagna
la vista estasiata,
coreografia di luci
nel cielo cupo.
Con poco,
la serenità
a tempo determinato.
PensieriParoleSuoni 
“la serenità
a tempo determinato”
! ! !
( qui l’animo dell’autore è inversamente proporzionale al cielo… )
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Ottima osservazione Watson! 🙂
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:))
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Averla a tempo indeterminato è impossibile del resto. Bella questa poesia. Lila
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impossibile ma sarebbe bello….grazie tante 🙂
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Sarebbe bello sì. Di nulla 🙂
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Buon giorno, sei veramente molto bravo, mi piace come usi le parole.
Letto varie tue poesie.
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Son felice ti piacciano. Non so se sia bravo o meno, scrivo senza troppi Cliché ne approfondite conoscenze poetiche.
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