Itinerante su quattro ruote
il mio loggione di lamiera.
Di un temporale
la sinfonia riempie l’aria.
La pioggia scostante
assegna il tempo
col suo tintinnare.
Il vento
abile suonatore,
di tutto fa strumento.
Suoni e sogni
nuovi e già sentiti.
Scene interrotte
dal fragore dei tuoni
poc’anzi introdotti
dal bagliore di un lampo.
L’udito accompagna
la vista estasiata,
coreografia di luci
nel cielo cupo.
Con poco,
la serenità
a tempo determinato.