Sentitevi liberi di dissentire, di insultare, di non capire, di fantasticare.
Scriverò e pubblicherò tutto ciò che mi passerà per la testa cercando di condensarlo in parole e suoni o sole parole o soli suoni.
Il tentativo di canalizzare tutto il groviglio interiore, l’azzardo e lo stupro nel pubblicare un distillato di me.
Parole e suoni talvolta incomprensibili, talvolta palesi, al cospetto di occhi stranieri e conosciuti.