Un mostro,
qualcosa di cui aver paura,
da temere.
Una condizione persa
o in via d’estinzione,
riflettori puntati
più
che su di una folla gremita.
Tonnellate di sguardi
s’interrogano.
Dell’evidenza,
il chiarore lampante
desta scalpore,
alleva allarmismi,
incertezze.
Io sguazzo,
solo.
D’esser schiacciato
mi diverto a finger.
Il mostro beve birra,
come te.
Mangia un hamburger,
come te.