Cento, mille, quindici, nove
quante persone su questo
pullman potremo portare
che un posto a sedere
sian disposte a lasciare
se ad un certo punto
il viaggio dovrà finire.
Ciao, puoi salire
ti accolgo
con un sorriso o un bacio
una stretta di mano
o un abbraccio.
Alcuni posti sono assegnati
Altri da assegnare
Scegline uno libero
e se non lo trovi
ti esorto a meglio guardare
che quasi sempre
quando andavo a scuola
nella fila in fondo
uno non si faceva vedere.
Categoria: legami
Eredità Manuale
Vi rivedo nei miei gesti
che vi donano forma
dando un senso eterno
alla vostra esistenza
per me.
Espressioni e modi
vi distinguono nitidi
alcuni fragorosi
altri più sommessi
come le vostre risate
che mi strappano un sorriso
ed annodano la gola.
Son cresciuto con voi.
E con voi
cresco ancora.
Affilato
Contundente passato
di nome ma non di fatto
in mezzo al mare
ormeggiato mi tieni
per i capelli, catene
di nave senza porto
Con l’arrotino fai combutta
improvvisato Disc Jockey
di dediche a senso unico
di canzoni affilate
che suonano forte
anche quando sono finite.
Imprinting
Sono
una stratificazione di ricordi
di esperienze vissute e condivise
fossili dell’anima
come imprinting affettivo
a lungo termine
distintivo.
Vivo
nell’impossibilità di dimenticare
persone vissute e condivise
tasselli indelebili
come tessere d’un puzzle
allo specchio note
col mio nome.
Le Radici dell’Affetto
Fondamenta
dell’albero genealogico
sprofondano
nella terra inquinata
nutrendosi di veleni
e di rare gioie.
E se si potesse
ne farei un infuso
per reintegrare ciò
che non abbiamo avuto
o che non ricordiamo
d’aver ricevuto.
Sogni ed Incubi
Auguri alla vita
la tua.
Che possa danzare
a braccetto coi sogni
in un ballo felice.
Seppur pronta
anche l’incubo
a condurre
se della coppia
avvenisse il cambio.
Forte della certezza
che fino al prossimo
il tempo sarà breve.
Deriva
Stellata la deriva.
Intervallata da sonni
durante risvegli indesiderati
da cordoni ombelicali tagliati.
Trascinamento coatto,
lento.
La Barca ruota attorno a lei,
senza bussola.
E se la terra fosse piatta
allungherei lo sguardo
cercando
la fine del mare.
Parvenze d’Albero
La corteccia
di solitudine subita
stratifica,
invisibile all’esterno.
E lo scudo
di giorno in giorno
inspessisce.
Dall’ansia
a mano a mano
difende.
Dai ricordi
a poco a poco
separa,
allontana.
E da indifesi
a corazzati
la paura marcia,
armata dello scudo
che per proteggerti,
in origine,
era nato.
Senza tE
Della mente
credendolo truffatore
anche il cuscino
ho tolto.
Ma nel Cuore
la notte allucinogena
si fa beffarda
si fa sentire
ti fa vedere.
Senza occhi
senza sensi
senza tE.
Emma
Credo proprio sarai felice.
Attorno a te
note floreali
prima della tua prima
foto
densa di impegno,
altruismo
e amore.
Oggi lo stupore,
di norma
dall’egoismo sopraffatto,
più che mai convinto
mi commuove.
Sarete felici,
ne son certo.
Perché il prolungamento
di un’aura vitale
accresce il tepore
illuminando il cammino.