Vorrei vivere gentile
col cuore pervaso
da una calda serenità
come la morbida effusione
del caffè condiviso
il pranzo del sabato
La moka borbotta
l’aroma è intenso
indemocratico
che nemmeno di fantasie
concessioni ammette
Di uno scossone di capo
accolgo la prepotenza
meglio che m’alzi
e lo beva veloce
che qui intorno
da sistemare ne ho abbastanza.