Testa non lineare
mi trasporti tra vortici
che trainano anche loro
i miei vicini
un poco funanboli
a volte seccati
a parer tuo
affascinati.
Trascuri richieste
che implorano tregua
disconosci i ritmi
di sonno e di veglia.
Sul trapezio voli
vocazione circense
che ora accelera
e poi frena.
Incurante cadi e ti rialzi
quasi sprezzante
veemente.