State qui, vicino a me, non scappate.
Lasciatevi custodire,
perché sentirvi annebbia la vista.
Restate qui al sicuro,
intricate in questo groviglio,
sempre più fitto,
bastardo.
Specchio, specchio delle mie brame,
libero chi non ti guarda.
Specchio, specchio delle mie brame,
l’anarchico è tuo schiavo.
Tabula rasa intorno a voi senza briglie
su prati immaginari al galoppo.
Compagne distruttrici di compagnie,
il recinto d’erba fresca non basta mai.
State qui, al sicuro vicino a me
perché siete vita e distruzione.
Lasciatevi custodire,
regalatemi un soffio di libertà.